Internazionale

Sangue sul dialogo in Afghanistan, ma Saleh la scampa ancora

Sangue sul dialogo in Afghanistan, ma Saleh la scampa ancoraKabul, 9 settembre 2020, doo l'attentato – Ap

Kabul Secondo attentato in pochi mesi al vicepresidente, già a capo dei servizi segreti, tra i politici afghani più allergici alla pace con i Talebani. Almeno 10 i morti, decine i feriti

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 10 settembre 2020
Vende cara la pelle Amrullah Saleh, capo dei servizi segreti al tempo di Karzai e oggi vice-presidente. Ieri è sopravvissuto al secondo attentato in pochi mesi: una bomba piazzata ai lati della strada, nel quartiere residenziale di Taimani, a Kabul, e fatta scoppiare al passaggio della sua automobile ha provocato almeno dieci vittime e decine di feriti. SALEH, TAGICO CHE PROVIENE dalla cerchia più intima dell’ex leone del Panshir Masud, di cui ricorre l’anniversario dell’assassinio in questi giorni, è rimasto illeso. Due ore dopo l’attentato era davanti alle telecamere, in piedi, di fronte a una bandiera afghana, come a difendere...

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