Italia
Sanità agli sgoccioli per tagli
Welfare La Corte dei Conti: l’austerità mette a rischio i livelli minimi di assistenza («Lea»). Il «rigore» pagato dai ticket dei pazienti (+66% dal 2009) e dal blocco del personale
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Welfare La Corte dei Conti: l’austerità mette a rischio i livelli minimi di assistenza («Lea»). Il «rigore» pagato dai ticket dei pazienti (+66% dal 2009) e dal blocco del personale
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 gennaio 2015
Insieme alla scuola, la sanità ha finanziato l’austerità in Italia dal 2009 a oggi. È quanto emerge dal lungo capitolo dedicato dalla Corte dei Conti alla sanità nell’ambito della relazione sulla gestione finanziaria degli enti territoriali per il 2013. I risparmi ottenuti dai pesanti tagli imposti alla sanità dovrebbero essere investiti nell’assistenza territoriale e domiciliare e nell’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale. In caso contrario scatterebbe l’allarme rosso per i livelli essenziali di assistenza (Lea). A lungo andare, emergerebbero deficit assistenziali, soprattutto al Sud. I tagli hanno fatto certamente fatto sballare i conti ma, dice la magistratura contabile, nella sanità si è...