Italia
Sanità sempre più costosa: 11 milioni rinunciano alle cure
Rapporto Censis Liste d'attesa infinite e strutture obsolete allontanano i cittadini più deboli dagli ospedali, mentre tornano a crescere le spese per l'assistenza privata. E intanto i medici più giovani emigrano all'estero: secondo l'Anaao in mille fanno le valigie ogni anno
– Tam Tam
Rapporto Censis Liste d'attesa infinite e strutture obsolete allontanano i cittadini più deboli dagli ospedali, mentre tornano a crescere le spese per l'assistenza privata. E intanto i medici più giovani emigrano all'estero: secondo l'Anaao in mille fanno le valigie ogni anno
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 3 dicembre 2016
Gli effetti regressivi delle manovre di contenimento, e di taglio alla spesa sociale, hanno indotto 11 milioni di italiani a rinunciare, o rinviare, nel 2016 alcune prestazioni sanitarie, specialmente odontoiatriche, specialistiche e diagnostiche. Il dato, impressionante, viene riportato anche nel cinquantesimo rapporto Censis. Gli effetti dell’austerità si riflettono anche nelle infrastrutture ospedaliere la cui offerta si riduce da anni, a cominciare dai posti letto (3,3 per 1.000 abitanti in Italia nel 2013 secondo i dati Eurostat, contro i 5,2 in media dei 28 Paesi Ue, gli 8,2 della Germania e i 6,3 della Francia). Obsolescenza delle strutture, file d’attesa lunghe...