Italia
Sanità toscana verso il referendum
Controriforme Il Comitato per la sanità pubblica raccoglie 50mila firme per abrogare le recentissima legge regionale di "riordino" che apre al privato, sociale e non. Al Collegio di garanzia l'ultima parola per una consultazione a giugno, mentre l'assessora renziana Saccardi cerca di cambiare la legge per paura delle urne.
Il presidente regionale Enrico Rossi
Controriforme Il Comitato per la sanità pubblica raccoglie 50mila firme per abrogare le recentissima legge regionale di "riordino" che apre al privato, sociale e non. Al Collegio di garanzia l'ultima parola per una consultazione a giugno, mentre l'assessora renziana Saccardi cerca di cambiare la legge per paura delle urne.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 novembre 2015
Riccardo ChiariFIRENZE
Nemmeno al Comitato per la sanità pubblica si aspettavano una risposta così rapida: in soli due mesi sono state raccolte 50mila firme per un referendum abrogativo della legge 28/2015 di “riordino” del sistema sanitario toscano. Ne bastavano 40mila. Nel mentre i moduli sottoscritti continuano ad arrivare, ogni giorno a centinaia, spediti da un capo all’altro della regione grazie al lavoro di una miriade di comitati locali. Questi ultimi hanno avuto buon gioco nel denunciare un provvedimento che sta portando alla riduzione dei presìdi territoriali. All’ennesima riduzione degli addetti, con conseguenti difficoltà ad assicurare per tempo i servizi meno urgenti ma...