ExtraTerrestre
Santorso Vicentino, il paese che assorbe l’acqua piovana
Giardini pluviali, trincee drenanti, pavimentazioni permeabili, un’aiuola fiorita di bioritenzione, tetti verdi, serbatoi collegati alle grondaie, uno stagno con vegetazione palustre, un laghetto agricolo. L’idea è quella di trasformare le […]
Giardini pluviali, trincee drenanti, pavimentazioni permeabili, un’aiuola fiorita di bioritenzione, tetti verdi, serbatoi collegati alle grondaie, uno stagno con vegetazione palustre, un laghetto agricolo. L’idea è quella di trasformare le […]
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 settembre 2022
Giardini pluviali, trincee drenanti, pavimentazioni permeabili, un’aiuola fiorita di bioritenzione, tetti verdi, serbatoi collegati alle grondaie, uno stagno con vegetazione palustre, un laghetto agricolo. L’idea è quella di trasformare le città iper-asfaltate e cementificate, dal suolo completamente impermeabilizzato, in città spugna in grado di assorbire l’acqua piovana in eccesso, farla defluire lentamente, depurarla, ricaricare la falda, e conservarla per i periodi di siccità. A Santorso Vicentino, piccolo comune di 6 mila abitanti, noto come il «paese dell’acqua» grazie alla storica abbondanza di questa risorsa, si è appena concluso il progetto europeo Life Beware (Better Water Management for Advancing Resilient Communities...