Visioni
Sara Serpa, sopravvivere oltre i confini
Note sparse Secondo capitolo della sua esplorazione nei labirinti del dislocamento per la cantante e compositrice lusitana
Sara Serpa
Note sparse Secondo capitolo della sua esplorazione nei labirinti del dislocamento per la cantante e compositrice lusitana
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 marzo 2022
«Se riprendi una massa d’acqua, avrai un’opaca rappresentazione di dei, lingue, oggetti e canzoni, tutto gettato in mare assieme a corpi che vengono dall’Africa dell’Ovest». Nel secondo capitolo della sua esplorazione nei labirinti del dislocamento la cantante e compositrice lusitana Sara Serpa, di stanza a New York, torna sui passi e le notti di chi per sopravvivere deve attraversare confini «contro la bianca vastità del nulla, da orizzonte a orizzonte». Nato da una commissione di John Zorn e composto in collaborazione con lo scrittore nigeriano Emmanuel Iduma, Intimate Strangers racconta in tredici episodi storie di rifugiati e viaggiatori non per...