Politica

Sarà una camera per centristi e trasformisti

Il nuovo Italicum Un partito pivot centrale e una serie di minoranze frantumate. Destinate a restare ininfluenti, o a contrattare il loro posto al sole prima, durante e dopo le elezioni

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 gennaio 2015
Un processo di riforma elettorale si presenta sempre come un gioco strategico in cui i vari attori, più o meno consapevolmente, si fanno guidare anche da un’idea, o da una serie di aspettative, sul futuro assetto del sistema politico e sul ruolo che ciascuno di essi aspira a recitare. Ebbene, uno dei luoghi comuni più triti che accompagnano la discussione sull’Italicum, è quello secondo cui il nuovo sistema elettorale porterebbe a confermare, e anzi rafforzare, la «logica bipolare» e anzi potrebbe portare ad un assetto «bipartitico». Un altro luogo comune è che poi il nuovo Italicum taglierebbe alla radice il...

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