Italia

Sardegna, apocalisse di fuoco: l’entroterra è andato in cenere

Sardegna, apocalisse di fuoco: l’entroterra è andato in cenereSardegna in fiamme

Estate inferno Il centro occidentale dell’isola brucia da tre giorni: le fiamme entrano nei paesi. Distrutti 20mila di ettari di bosco. 1500 sfollati. Dietro al disastro lo spopolamento dei piccoli centri, l’assenza di prevenzione e il cambiamento climatico 

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 luglio 2021
La Sardegna brucia. Brucia da tre giorni. Ventimila ettari di vegetazione inceneriti, quasi 1.500 persone sfollate, case evacuate e distrutte, animali arsi vivi. Fuoco e terrore dal Montiferru alla Planargia sino al Marghine, nella Sardegna centro occidentale a nord della città di Oristano. Un’apocalisse di fiamme, tra focolai accesi su più punti, squadre antincendi a terra e mezzi aerei impegnati dall’alba al tramonto. Centinaia di persone a spegnere i roghi con temperature meteo superiori ai 40 gradi. Un’emergenza così grave che il ministero degli Esteri ha attivato la procedura di soccorso internazionale. Canadair arrivano dalla Francia e dalla Grecia mentre...

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