Italia
Sardegna, la Rwm si ferma, le altre industrie belliche no
Sardegna È l’azienda stessa, d’accordo con le rappresentanze sindacali, ha deciso di chiudere. Troppo rischio di gravare sul sistema sanitario locale, già in difficoltà, in caso di incidenti
Le armi prodotte dalla fabbrica sarda Rmw – LaPresse
Sardegna È l’azienda stessa, d’accordo con le rappresentanze sindacali, ha deciso di chiudere. Troppo rischio di gravare sul sistema sanitario locale, già in difficoltà, in caso di incidenti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 marzo 2020
Costantino CossuCAGLIARI
Niente, le armi non si toccano. Il decreto Conte appena entrato in vigore è chiaro: «Sono consentite le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale». Gli appelli lanciati dalle organizzazioni pacifiste nelle scorse settimane sono caduti nel vuoto. Con una sola eccezione, che però non è stata voluta da Conte e dai suoi ministri. È infatti l’azienda stessa, d’accordo con le rappresentanze sindacali, ad aver deciso di chiudere temporaneamente, sinché dura l’emergenza Coronavirus, lo stabilimento Rwm che a Iglesias, in Sardegna, produce la maggior parte della bombe che, vendute all’Arabia Saudita,...