Politica
Vendola: «Saremo la coalizione dei diritti»
L'appello Nichi Vendola chiama il Pd e la sinistra diffusa: Renzi svolta a destra, lavoriamo tutti insieme. «Il premier a un giro di boa, la nouvelle vague renziana è più a destra di Sacconi. Chiedo a chi fa la battaglia sull’art.18: questa volta andate fino in fondo. Sel non starà in prima fila ma accanto agli altri. La lista Tsipras? Una semina»
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L'appello Nichi Vendola chiama il Pd e la sinistra diffusa: Renzi svolta a destra, lavoriamo tutti insieme. «Il premier a un giro di boa, la nouvelle vague renziana è più a destra di Sacconi. Chiedo a chi fa la battaglia sull’art.18: questa volta andate fino in fondo. Sel non starà in prima fila ma accanto agli altri. La lista Tsipras? Una semina»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 ottobre 2014Edizione 03.10.2014
Quello di Renzi è «un governo conservatore che spara un colpo alla nuca di ciò che resta della civiltà del lavoro». Nichi Vendola pesca a piene mani dal suo canestro di parole perché, spiega, «siamo arrivati a un punto di svolta», «il dibattito sull’art. 18 è una linea di demarcazione che riguarda identità, orgoglio e senso stesso della parola sinistra. Quando la sinistra diventa asociale è meglio chiamarla destra». Lancerà questa proposta alla manifestazione di domani a Roma. In mattinata la formalizzerà alla direzione del partito: «Mettiamo Sel a disposizione, come uno strumento, un lievito, un terreno di incontro per...