Sarfatti, fraternità artistica dal moderno all’eterno
Arturo Martini, "Figliol prodigo", 1926, Acqui Terme, Casa di Riposo Jona Ottolenghi
Alias Domenica

Sarfatti, fraternità artistica dal moderno all’eterno

Elena Pontiggia, "Storia del Novecento", Fondazione VAF/Allemandi Elena Pontiggia ricostruisce la vicenda della corrente anni venti che riunì, intorno a Margherita Sarfatti, sette pittori, primo Sironi, e alcuni fiancheggiatori, tentando di ridare peso e lustro alla forma italiana
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 9 ottobre 2022
«Ora accadde che un gruppo di artisti amici discutesse un giorno a Milano, dell’arte italiana e delle sue tradizioni… Disse allora qualcuno, a questo proposito, a Milano nel 1920, in quel crocicchio di amici: “il nostro secolo sento che vedrà ancora il primato della pittura italiana. Sento che ancora si dirà nel mondo e nel tempo: Novecento Italiano”». Così nella sua Storia della pittura moderna, pubblicata nel 1930, Margherita Sarfatti ricordava la nascita dell’avventura artistica di cui era stata l’assoluta regista. È un ricordo che merita però di essere centellinato, perché contiene tante informazioni importanti. Per due volte, in quelle...

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