Alias Domenica
Satiro danzante, dal corteo di Dioniso al canale di Sicilia
Satiro di Mazara del Vallo Nella notte fra 4 e 5 marzo 1998, il peschereccio «Capitan Ciccio» di Mazara del Vallo ripesca un torso bronzeo. Non raffigura Eolo, come si pensa inizialmente, ma un satiro: che doveva reggere il tirso
Il Satiro danzante, datazione controversa, Mazara del Vallo, Trapani, Museo del Satiro danzante. Foto presa da: Il Satiro danzante di Mazara del Vallo, a cura di Roberto Petriaggi, Electa Napoli 2005Satiro di Mazara del Vallo Nella notte fra 4 e 5 marzo 1998, il peschereccio «Capitan Ciccio» di Mazara del Vallo ripesca un torso bronzeo. Non raffigura Eolo, come si pensa inizialmente, ma un satiro: che doveva reggere il tirso
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 agosto 2021
«Io non sono superstizioso» dichiara uno dei membri dell’equipaggio timonato da Capitan Ciccio, all’anagrafe Francesco Adragna, in un’intervista televisiva rilasciata dopo il fortunato ritrovamento del Satiro danzante di Mazara del Vallo. I marinai son tutti superstiziosi, in verità, come subito dopo ammette l’intervistato, soprattutto quando si tratta di intercettare luoghi e momenti per una buona pesca. E in questa storia la superstizione un po’ c’entra, alla maniera in cui la leggeva Émile Benveniste: la capacità di indovinare il futuro, annusando l’aria e il tempo, come gli antichi profeti. Fatto sta che in una sera tempestosa di marzo del 1998, Capitan...