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Saturimetro razzista

Saturimetro razzistaKenya, un’infermiera misura l’ossigenazione del sangue di un paziente malato di Covid-19 – Patrick Meinhardt/ Getty Images

Discriminazioni Una ricerca statunitense mostra che gli utensili usati per misurare l’ossigeno nel sangue funzionano male su neri e ispanici. L’accesso alle cure anti Covid potrebbe essere stato alterato. La disparità può aver contribuito ad aumentare la mortalità nelle minoranze

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 giugno 2022
Oltre che con poliziotti violenti e suprematisti bianchi, i neri statunitensi devono vedersela anche con gli apparentemente innocui saturimetri. I dispositivi, divenuti popolarissimi durante la pandemia, discriminano le minoranze etniche rispetto ai bianchi quando si tratta di misurare l’ossigenazione del sangue, facendo apparire il sangue di neri e ispanici più ricco di ossigeno di quanto non sia realmente. E questo, soprattutto durante i periodi peggiori dell’emergenza Covid, ha alterato la valutazione della gravità dei pazienti e causato una disparità nella cura nelle persone appartenenti alle minoranze. Così si può spiegare, almeno in parte, il diverso impatto del Covid-19 negli Stati...

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