Camillo Sbarbaro fotografato nel maggio 1964 da Antonio Cesano, collezione privata
Camillo Sbarbaro fotografato nel maggio 1964 da Antonio Cesano, collezione privata
Alias Domenica

Sbarbaro, mineralizzazione dell’individuo

Poesia italiana del Novecento Una monografia per Ares di Francesco De Nicola ripercorre vita e opere di Camillo Sbarbaro, l’«estroso fanciullo» del Novecento italiano: la separatezza monastica dal mondo, l’inquietudine pervicace, il ritorno ossessivo a Pianissimo e Trucioli
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 10 marzo 2024
Nell’epoca in cui il mondo dell’editoria e della letteratura, assecondando una funesta profezia di Guy Debord, tende sempre più alla spettacolarizzazione favorendo fenomeni di disarmante narcisismo, si pensa alla figura riservata di Camillo Sbarbaro come a un indispensabile contravveleno. L’«estroso fanciullo» di montaliana memoria si è infatti rapportato alla vita e alla scrittura con una dignità e una discrezione ammirevoli, contrapponendosi all’operato di tanti poeti e narratori di grido, costretti, oggi come allora, a sgomitare senza ritegno per emergere. Non fece nulla per distinguersi, arrivando nell’ultimo periodo di vita a privarsi finanche dei propri libri e degli articoli che lo...

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