Internazionale
Scacchiera saudita proibita a Israele
Tel Aviv/Riyadh Il regno del Golfo nonostante i rapporti stretti con Israele dietro le quinte, ha rifiuto il visto d'ingresso ai giocatori dello Stato ebraico attesi al torneo internazionale di scacchi. La dichiarazione di Trump su Gerusalemme spinge i sauditi a frenare, per ora, l'avvicinamento a Israele
Tel Aviv/Riyadh Il regno del Golfo nonostante i rapporti stretti con Israele dietro le quinte, ha rifiuto il visto d'ingresso ai giocatori dello Stato ebraico attesi al torneo internazionale di scacchi. La dichiarazione di Trump su Gerusalemme spinge i sauditi a frenare, per ora, l'avvicinamento a Israele
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 dicembre 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
È un atto di pura devozione a Donald Trump, ormai tzadik, un giusto, un santo, per aver donato Gerusalemme a Israele. Porterà il nome del presidente americano la fermata al Muro del Pianto della metropolitana che Israele intende costruire nei prossimi anni sotto la città vecchia di Gerusalemme. Un’altra fermata, o almeno una frenata, c’è anche per la love story tra Arabia saudita e Israele. Netanyahu vorrebbe rivelare portare alla luce del sole l’alleanza tra i due Paesi contro l’Iran e gli interessi comuni nella regione. Riyadh invece vuole rimanere una amante disponibile dietro le quinte e austera in pubblico....