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Scandalo concerie, il muro di gomma del Pd toscano

Scandalo concerie, il muro di gomma del Pd toscanoSanta Croce sull'Arno

Inchieste Nulla si nuove ma continuano a far discutere i rapporti fra i vertici del Distretto del cuoio e gli egemoni dem, di fronte a intercettazioni che dimostrano come negli anni l'Associazione Conciatori di Santa Croce avesse messo in pratica un “sistema” di smaltimento dei rifiuti di conceria per aggirare vincoli, autorizzazioni, leggi nazionali e leggi comunitarie. Con più di un sospetto di una sostanziale connivenza del partitone tricolore toscano.

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 maggio 2021
A più di un mese dall’intervento della magistratura, resiste il muro di gomma alzato dall’egemone Pd toscano davanti all’inchiesta che vede indagati sul fronte politico l’ormai ex capo di gabinetto della Regione, Ledo Gori, il consigliere regionale dem Andrea Pieroni, e la sindaco di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda, in quello che è stato ribattezzato lo “scandalo delle concerie”. La Direzione distrettuale antimafia di Firenze va avanti in silenzio nelle indagini per accertare l’uso del Keu – il materiale inerte finale che deriva dal trattamento dei fanghi prodotti dagli scarti della concia delle pelli – sotto l’asfalto o in diversi...

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