Europa
Scandalo ferroviario in Spagna, i nuovi treni non passano sotto le gallerie
Pendolari La segretaria di Stato ai Trasporti e il presidente di Renfe (l’impresa ferroviaria pubblica, dipendente dal dicastero competente) hanno dovuto dimettersi a causa delle polemiche suscitate da un contratto per l’acquisto di 31 nuovi convogli destinati alle reti regionali a scartamento ridotto della Cantabria e delle Asturie. Le misure erano sbagliate
Un treno delle Renfe
Pendolari La segretaria di Stato ai Trasporti e il presidente di Renfe (l’impresa ferroviaria pubblica, dipendente dal dicastero competente) hanno dovuto dimettersi a causa delle polemiche suscitate da un contratto per l’acquisto di 31 nuovi convogli destinati alle reti regionali a scartamento ridotto della Cantabria e delle Asturie. Le misure erano sbagliate
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 febbraio 2023
Lunedì in Spagna sono cadute le teste di Isabel Pardo de Vera e Isaías Táboas. La segretaria di Stato ai Trasporti e il presidente di Renfe (l’impresa ferroviaria pubblica, dipendente dal dicastero competente) hanno dovuto dimettersi a causa delle polemiche suscitate da un contratto per l’acquisto di 31 nuovi treni destinati alle reti regionali a scartamento ridotto (le ex Feve) della Cantabria e delle Asturie, nel nord della Spagna. La consegna dei convogli è infatti saltata visto che, a causa di una serie di errori, i treni commissionati non potevano passare nei tunnel della cosiddetta «Spagna verde». I massimi responsabili...