Internazionale
Scandalo “umanitario” in Congo: 250 dollari, un corso di formazione e tante scuse per le vittime degli abusi
Aiuti dell'orrore Oltre cento donne accusano di violenze e ricatti sessuali operatori internazionali, in maggioranza impiegati dell'Oms. Che vara per loro un "pacchetto di sostegno"
Reby, una delle ragazze che ha denunciato operatori dell’Oms nel Nord Kivu – Ap
Aiuti dell'orrore Oltre cento donne accusano di violenze e ricatti sessuali operatori internazionali, in maggioranza impiegati dell'Oms. Che vara per loro un "pacchetto di sostegno"
Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 novembre 2023
Nel vero mondo al contrario degli operatori umanitari accusati di orrori pari se non superiori a quelli che avrebbero dovuto alleviare, il più grave episodio di abusi sessuali nella storia dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) torna a far notizia per la pochezza insultante dell’indennizzo – definito un «pacchetto di sostegno» – che l’agenzia Onu ha stanziato per le vittime: 250 dollari a testa, più consulenza, assistenza medica e facilitazioni nei trasporti. La Associated Press confermava ieri, sulla scorta di nuovi documenti acquisiti, quanto anticipato già lo scorso marzo da The New Humanitarian, che con la Thomson Reuters Foundation aveva scoperchiato...