Internazionale

Scandalo Unrwa, l’ombra della giustizia ad orologeria

Scandalo Unrwa, l’ombra della giustizia ad orologeriaIl commissario generale dell'Unrwa Pierre Krähenbühl

Profughi palestinesi Un rapporto dell'ufficio etico dell'agenzia dell'Onu che assiste i rifugiati palestinesi accusa il commissario Pierre Krahenbuhl e i suoi più stretti collaboratori di abuso di potere e nepotismo. Una vicenda che giunge in una fase di debolezza acuta dell'Unrwa di cui Netanyahu e Trump chiedono la chiusura

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 luglio 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Si allarga il clamore per il rapporto di dieci pagine dell’ufficio etico dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite che da 70 anni assiste oltre cinque milioni di profughi palestinesi, arrivato nei giorni scorsi nelle redazioni di alcuni media internazionali, tra i quali al Jazeera. Sotto la lente d’ingrandimento è finita una cerchia di esponenti di primo piano dell’agenzia, inclusi il commissario generale, lo svizzero Pierre Krahenbuhl, la sua vice Sandra Mitchell, il capo dello staff Hakam Shahwan e la consigliera Maria Mohammedi. I reati imputati a questa cerchia, dopo le testimonianze rese dal personale dell’Unrwa, sono quelli di abuso di potere,...

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