Cultura
Scandalosi corpi dell’eccesso
Femminismi Testo irriverente. Popolare nello stile per colpire la «produzione sociale» dei generi maschile e femminile da una prospettiva queer. «Diventare cagna» di Itziar Ziga. Voci di donne dalla vita provocatoria
Foto di Yung Cheng Lin
Femminismi Testo irriverente. Popolare nello stile per colpire la «produzione sociale» dei generi maschile e femminile da una prospettiva queer. «Diventare cagna» di Itziar Ziga. Voci di donne dalla vita provocatoria
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 13 novembre 2015
«La nostra è una femminilità estrema, radicale, sovversiva, spettacolare, prorompente, esplosiva, plateale, sporca, mai impeccabile. Femminista, politica, precaria, combattiva, scomoda, arrabbiata…». È un urlo osceno e graffiante, quello delle transfemministe queer che prendono parola in Diventare cagna di Itziar Ziga, (Golena edizioni, pp. 128, euro 15), per sua stessa definizione femminista occidentale, situata ai margini del femminismo e dell’Occidente. Un racconto polifonico, dove la voce dell’autrice e quella delle sue «cagne» – donne trans e bio, frocie, lesbiche, etero-insubordinate – si somma e si sovrappone. Una riflessione corale e non dissonante, dove il percorso di Ziga tra maschile e femminile...