Alias Domenica
Scarabeo o corallo per guardare cosa?
A Landerneau in Bretagna, Fonds Hélène & Édouard Leclerc pour la culture, la mostra "Cabinets de curiosités", curata da Laurent Le Bon assieme a Patrick Mauriès Negli ampi spazi di un ex-convento dei Cappuccini, i «luoghi dello stupore» rinascimentali e barocchi caduti in rovina con i Lumi e poi riabilitati dalla cultura surrealista
Domenico Remps, "Scarabattolo", 1690 olio su tela, Firenze, Opificio delle Pietre Dure
A Landerneau in Bretagna, Fonds Hélène & Édouard Leclerc pour la culture, la mostra "Cabinets de curiosités", curata da Laurent Le Bon assieme a Patrick Mauriès Negli ampi spazi di un ex-convento dei Cappuccini, i «luoghi dello stupore» rinascimentali e barocchi caduti in rovina con i Lumi e poi riabilitati dalla cultura surrealista
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 6 ottobre 2019
Valentina PorchedduLANDERNEAU
Lo Scarabattolo di Domenico Remps (1690), proveniente dal Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è l’immaginifico e naturale preludio alla mostra Cabinets de curiosités, curata da Laurent Le Bon assieme a Patrick Mauriès, fino al 3 novembre presso il Fonds Hélène & Édouard Leclerc pour la culture a Landerneau. Il gustoso trompe-l’œil del pittore tedesco trapiantato a Venezia proietta infatti il visitatore in una Wunderkammer, fungendo da varco d’accesso all’imprevedibile e sbalorditivo labirinto «disegnato» da Jasmin Oezcebi negli ampi spazi dell’ex Convento dei Cappuccini. Una parte dell’esposizione è allestita invece nell’adiacente Cappella del 1642, restaurata nel 1986 dopo aver...