Cultura
Scarabocchio, quel lato oscuro dell’artista
Mostre A Villa Medici, un'esposizione intorno ai ghirigori, cancellature, schizzi (da Leonardo a Twombly), a cura di Francesca Alberti e Diane Bodart, visitabile fino al 22 maggio
Asger Jorn, «L’Avantgarde se rend pas», série de «Modifications», 1962
Mostre A Villa Medici, un'esposizione intorno ai ghirigori, cancellature, schizzi (da Leonardo a Twombly), a cura di Francesca Alberti e Diane Bodart, visitabile fino al 22 maggio
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 marzo 2022
Un segno grafico che va in direzioni diverse (dietro, sotto, lungo i margini dei fogli), su superfici variegate (carta, legno, rame, muro, pelle, strada, tela, libri contabili) e anche si attua in modo differente (sovrappensiero, con la mescalina, come diversivo rilassante, con la mano sinistra, camminando, quando si è in prigione o quando, come fece Michelangelo per sfuggire ai Medici, si sta nascosti e rinchiusi in una piccola cella). Accade che nei secoli dell’arte, a partire dal Rinascimento, sempre scorra una dimensione artistica parallela, a volte dalla critica considerata minore oppure, in tempi più recenti, rivalutata come forma d’arte di...