Cultura

Scardanelli, un viaggio nel tempo ritrovato

Scardanelli, un viaggio nel tempo ritrovato

Narrativa italiana «L’accordo. I vivi e i morti» (Carbonio) secondo volume di quella che sarà una tetralogia. Un romanzo che ricorre a tutti gli strumenti che la filosofia, la musica, la poesia possono fornire: le riflessioni del vecchio Schopi, le categorie kantiane, Nietzsche, e poi Peter Handke e Anna Achmatova, la musica di Wagner e quella di Neil Young, fino al calcio di Sacchi e Van Basten

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 febbraio 2023
A distanza di due anni del precedente, L’accordo. Era l’estate del 1979 (recensito su il manifesto del 9 febbraio 2021) è arrivato in libreria il secondo volume di quella che si annuncia come una tetralogia ovvero L’accordo. I vivi e i morti (Carbonio, pp. 256, euro 15) di Paolo Scardanelli. Continua così il viaggio nel tempo ormai trascorso che l’autore siciliano attraversa con l’atteggiamento e l’intenzione, in qualche maniera proustiani, ma non solo, di salvare ciò che è avvenuto, trovando nei percorsi rivissuti un senso. È PROPRIO QUESTO «l’accordo» che dà il titolo a tutta l’opera, quando, cioè, «il tempo...

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