Politica
Scatta il supercanguro, bagarre in aula
Riforme Un giochetto di un senatore dem fa saltare centinaia di emendamenti. Zanda: avanti, non vi meritate il dibattito. Tre voti in dissenso dalla minoranza Pd . Le opposizioni: «È un attacco alla democrazia
Il presidente del senato Pietro Grasso – Foto Eidon
Riforme Un giochetto di un senatore dem fa saltare centinaia di emendamenti. Zanda: avanti, non vi meritate il dibattito. Tre voti in dissenso dalla minoranza Pd . Le opposizioni: «È un attacco alla democrazia
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 ottobre 2015
Una forzatura dopo l’altra, governo e maggioranza vanno avanti a colpi di accetta, imponendo al Parlamento una riforma della Costituzione che di fatto non può essere modificata. Un trucco, un emendamento tirato fuori dal cilindro del Pd all’ultimo secondo e l’intero art.1 della riforma, quello che regola le funzioni del futuro Senato, diventa blindato come una cassaforte. Il problema erano quei 19 voti segreti che il presidente del Senato aveva deciso di concedere all’opposizione. Troppi per il governo, e troppo alto il rischio. Grasso, in realtà, non si era limitato ad accogliere le 19 richieste di voto segreto. Dopo aver...