Cultura

Scatti come ferite «quello che si deve sapere sulla vita»

Scatti come ferite «quello che si deve sapere sulla vita»Uno scatto di Letizia Battaglia – Ansa

LETIZIA BATTAGLIA «Sono una persona, non una fotografa», diceva la grande fotoreporter siciliana, scomparsa a 87 anni. Non amava gli autori a rischio di estetismo: Diane Arbus e Koudelka erano i suoi maestri «involontari». «Le mie immagini non esaltano il male, ma lo narrano attraverso la bellezza»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 aprile 2022
Nell’ossimoro del suo nome c’è tutto il destino e tutto il fascino di Letizia Battaglia. Nella vita è stata una magnifica combattente, ma affamata di bellezza e di felicità. «Le mie foto non esaltano il male, lo raccontano attraverso la bellezza. Per me la disperazione è bellezza, la sconfitta è bellezza, la cattiva sorte è bellezza», diceva di sé e del proprio lavoro. Letizia Battaglia se n’è andata a 87 anni, e il vuoto che lascia è davvero grande, e non solo per il mondo al quale apparteneva. Definirla fotografa infatti è paradossalmente riduttivo, perché la fotografia era per lei...

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