Cultura
Scatti incrociati sulle strade di Tehran
Fotografia Ai Rencontres de Arles (visitabili fino al 24 settembre), l'importante focus dedicato all'Iran con una nutrita schiera di fotografi e fotografe, tra cui Newsha Tavakolian, Gohar Dashti, Ghadirian, Kiarostami
– Foto Manuela De Leonardis
Fotografia Ai Rencontres de Arles (visitabili fino al 24 settembre), l'importante focus dedicato all'Iran con una nutrita schiera di fotografi e fotografe, tra cui Newsha Tavakolian, Gohar Dashti, Ghadirian, Kiarostami
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 luglio 2017
Manuela De LeonardisARLES
«In Iran il nuovo linguaggio poetico è la fotografia», spiega Newsha Tavakolian in veste di co-curatrice (insieme a Anahita Ghabaian Etehadieh che nel 2001 ha creato la Silk Road Gallery, prima galleria di fotografia in Iran) della mostra Iran. Année 38. La fotografia iraniana contemporanea dopo la Rivoluzione del 1979, ospitata nell’Église Sainte-Anne, cuore del circuito dei Rencontres de la Photographie Arles 2017 (fino al 24 settembre). Una mostra complessa e ambiziosa che offre interessanti sguardi sul paese, sulla sua popolazione e sull’affermazione della fotografia come arte visiva, in relazione ai cambiamenti socio-politici, economici e ambientali dell’Iran. Anche attraverso la...