Visioni
Scena aperta dentro e fuori
A teatro Per il 25esimo anno la Fortezza medicea di Volterra cessa di essere un carcere e mostra al pubblico il lavoro che Armando Punzo conduce con i detenuti
Una scena da Santo Genet commediante e martire – foto di Stefano Vaja
A teatro Per il 25esimo anno la Fortezza medicea di Volterra cessa di essere un carcere e mostra al pubblico il lavoro che Armando Punzo conduce con i detenuti
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 27 luglio 2013
Gianfranco CapittaVOLTERRA
È il venticinquesimo anno che la Fortezza medicea di Volterra cessa per una settimana di essere carcere e si apre al pubblico per mostrare il lavoro teatrale che Armando Punzo conduce con i detenuti che qui scontano pene pesanti. È una sorta di «tradizione» cresciuta negli anni e apprezzata ormai anche fuori dell’Italia. Assieme al lavoro nel carcere, anche la ricerca di Punzo è cresciuta, assorbendo la ricchezza di un procedere per gradi, per successivi assestamenti durante i quali anche la presenza di questi particolari attori diviene patrimonio artistico oltre che esistenziale e culturale. Un grande stendardo accoglie quest’anno i...