Visioni
Scenari di intrepida giovinezza al Torino Film Festival
Cinema Da «Le Lycéen» di Christophe Honoré a «Plein Sud» di Sébastien Lifshitz, un itinerario tra i titoli di quest'edizione
«Le Lycéen» di Christophe Honoré
Cinema Da «Le Lycéen» di Christophe Honoré a «Plein Sud» di Sébastien Lifshitz, un itinerario tra i titoli di quest'edizione
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 4 dicembre 2022
Luigi AbiusiTORINO
Ritratto crudele (ed estatico) della giovinezza – l’ambage del sesso; il vedere venire la morte; il velo di lacrime, il tentativo di frapporre qualcosa, mettere uno sbarramento tra gli occhi e questo vedere venire; l’insostenibile enigma dell’amore – che corona nelle Notti selvagge di Cyril Collard (film davvero selvaggio, frenetico, sovraccarico: non un tempo morto), riproposto, restaurato a trent’anni dall’uscita; il Torino Film Festival di quest’anno ha dedicato molte delle sue visioni a questa tematica, a quest’età inquieta, e non sarebbe potuto essere diversamente: è lì, nella giovinezza disperata e fiammaggiante, che s’inscrive il codice genetico del cinema, la vita,...