Politica
Scheda: la nuova legittima difesa
Inserita nel «contratto di governo» per volere della Lega, la riforma della legittima difesa ha seguito alla lettera quanto previsto dai «contraenti». A cominciare dalla previsione per legge che il […]
Inserita nel «contratto di governo» per volere della Lega, la riforma della legittima difesa ha seguito alla lettera quanto previsto dai «contraenti». A cominciare dalla previsione per legge che il […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 marzo 2019
Inserita nel «contratto di governo» per volere della Lega, la riforma della legittima difesa ha seguito alla lettera quanto previsto dai «contraenti». A cominciare dalla previsione per legge che il rapporto di proporzionalità tra offesa e difesa, e dunque la qualificazione come «legittima» della reazione del proprietario, è «sempre» esistente quando l’intrusione violenta si verifica nel domicilio o nella sede dell’attività commerciale. La ratio è la stessa che presiedeva alla modifica già introdotta dalla Lega nel 2006 (ministro della giustizia Castelli) che ha inventato la «legittima difesa domiciliare», ma l’avverbio «sempre» serve a impedire la discrezionalità del giudice. O almeno...