Italia
Schedati sui social, la «proposta indecente» di Marattin
Si scatena il dibattito in rete intorno al progetto del deputato di Italia Viva: chiedere i documenti per l'iscrizione ai social. Ma gli esperti sono contrari.
Si scatena il dibattito in rete intorno al progetto del deputato di Italia Viva: chiedere i documenti per l'iscrizione ai social. Ma gli esperti sono contrari.
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 ottobre 2019
Nel cinquantesimo compleanno di Internet è arrivata come una bomba una proposta che ha animato il dibattito in rete. Ad avanzarla, su twitter, il renziano Luigi Marattin: obbligare chiunque si iscriva a un social network a fornire un documento valido di identità. L’obiettivo sarebbe quello di prevenire hate speech, diffamazioni e i messaggi minatori che proliferano sulle piattaforme. Il deputato di Italia Viva ha annunciato di essere già al lavoro su una bozza legislativa e poche ore dopo ha diffuso anche il link a una petizione sul sito del neonato partito, con l’obiettivo di raccogliere 10.000 firme. Se ancora pensate...