Schengen legato a un filo
Crisi dei rifugiati La Ue si mette nelle mani della Turchia: miliardi, concessioni sui visti, ripresa del negoziato di adesione e un vertice a Bruxelles con Ergogan il 29 novembre. Le chiusure si moltiplicano: la Francia sospende Schengen per la Cop21, la Svezia mette controlli alle frontiere per 10 giorni, seguita dalla Danimarca, l'Ungheria rifiuta i siriani rinviati dalla Germania in nome di Dublino, l'Austria pensa a un "tetto" di entrate. Juncker e Schultz sconsolati sulle lentezze della redistribuzione dei 160mila
Crisi dei rifugiati La Ue si mette nelle mani della Turchia: miliardi, concessioni sui visti, ripresa del negoziato di adesione e un vertice a Bruxelles con Ergogan il 29 novembre. Le chiusure si moltiplicano: la Francia sospende Schengen per la Cop21, la Svezia mette controlli alle frontiere per 10 giorni, seguita dalla Danimarca, l'Ungheria rifiuta i siriani rinviati dalla Germania in nome di Dublino, l'Austria pensa a un "tetto" di entrate. Juncker e Schultz sconsolati sulle lentezze della redistribuzione dei 160mila