Europa

Schengen sempre più in pericolo

Crisi dei rifugiati La Francia prolungherà lo stato di emergenza almeno per altri tre mesi, tra le polemiche. L'effetto-domino della moltiplicazione dei controlli alle frontiere. Enormi costi e l'ipotesi di un mini-Schengen (senza Italia e Grecia). Davutoglu a Berlino

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 23 gennaio 2016
Schengen sopravvivrà all’inverno? La corsa alla limitazione della libera circolazione e alla chiusura delle frontiere per limitare l’afflusso di rifugiati si sta trasformando in un’isteria generalizzata che minaccia di morte l’accordo raggiunto trent’anni fa (e che ora riguarda 26 paesi, Ue e non Ue). La Francia ha rimesso i controlli alle frontiere con la proclamazione dello stato d’emergenza all’indomani degli attentati del 13 novembre (la misura era già in programma per la Cop21). Lo stato d’emergenza è stato votato per tre mesi, fino al 26 febbraio. Ma già François Hollande discute all’Eliseo con i leader politici, che fanno sapere che...

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