Europa
Schiaffo della Consulta di Varsavia alla Ue: prevale la legge nazionale
Scenario da Polexit «Gli organi europei operano oltre le competenze affidategli dalla Repubblica di Polonia». Con questo verdetto non viene soltanto sancita la superiorità di una legge nazionale sulle norme comunitarie, ma anche i pronunciamenti stessi della Corte di giustizia dell’Ue vengono considerati una forma di interferenza
I giudici polacchi Julia Przyłębska e Piotr Pszczółkowski – Ap
Scenario da Polexit «Gli organi europei operano oltre le competenze affidategli dalla Repubblica di Polonia». Con questo verdetto non viene soltanto sancita la superiorità di una legge nazionale sulle norme comunitarie, ma anche i pronunciamenti stessi della Corte di giustizia dell’Ue vengono considerati una forma di interferenza
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 ottobre 2021
Giuseppe SediaVARSAVIA
Il Tribunale costituzionale sospinge Varsavia verso una possibile «Polexit». La sentenza di ieri, pronunciata dalla corte presieduta da Julia Przyłębska, una fedelissima di Jarosław Kaczyński, numero uno del partito della destra populista di Diritto e giustizia (Pis), non lascia spazio a dubbi: «Gli organi Ue operano oltre le competenze affidategli dalla Repubblica di Polonia». Con questo verdetto, non viene soltanto sancita la superiorità di una legge nazionale sulle norme comunitarie, ma anche i pronunciamenti stessi della Corte di giustizia dell’Ue vengono considerati una forma di interferenza. «Mi auguro che il verdetto del Tribunale costituzionale venga rispettato dalla corte Ue e...