Alias Domenica
Schweblin, nel domestico, il dominio dell’estraneo
Scrittrici argentine Superato il confinamento nel genere fantastico, i racconti di «Sette case vuote» adottano un andamento a tratti minuzioso e saturo di realismo: da Sur
Manuel Archain da «Square Portraits»
Scrittrici argentine Superato il confinamento nel genere fantastico, i racconti di «Sette case vuote» adottano un andamento a tratti minuzioso e saturo di realismo: da Sur
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
Un’anziana signora con problemi psichici costringe la figlia ad anomali vagabondaggi in auto per guardare le case lussuose dei quartieri residenziali e spiare le vite altrui; una bambina lasciata sola dai genitori nella sala d’attesa di un pronto soccorso fa amicizia con uno sconosciuto che la porta a comprare biancheria intima in un centro commerciale; una donna, forse malata di Alzheimer, impacchetta metodicamente i propri averi e si prepara così a morire, mentre lampi del passato le riportano alla memoria le immagini del figlio, scomparso nella primissima infanzia: sono alcune delle situazioni e dei personaggi che popolano i racconti di...