Internazionale

Sciiti alla sbarra in Bahrain, due condanne a morte

Golfo Processo di massa a 60 persone, 19 condannate all'ergastolo e 47 private della cittadinanza. Per gli attivisti è una parodia di giustizia: a vigere è la repressione contro la maggioranza sciita

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 1 febbraio 2018
È di due condanne a morte, 56 al carcere (di cui 19 all’ergastolo) e 47 revoche di cittadinanza il bilancio del processo di massa chiuso ieri in Bahrain contro cittadini sciiti della monarchia degli al-Khalifa. Tutti accusati di aver «formato un gruppo terroristico» e esportato armi e munizioni per realizzare «attacchi e omicidi». Dei 60 imputati solo due sono stati scagionati, mentre 24 sono stati giudicati in contumacia. «Una parodia di giustizia», l’ha definita Sayed Ahmed Alqadaei, direttore del Bahrain Institute for Rights and Democracy: «Le confessioni estorte sono diventate la norma nelle corti bahreinite che dispensano sofferenza ai cittadini». Soprattutto...

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