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«Scimmia», e lo uccidono di botte

«Scimmia», e lo uccidono di botte

Razzismo L’aggressione a Fermo. Vittima un nigeriano che si trovava con la moglie. Gli aggressori vicini al tifo di destra

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 luglio 2016
Chimiary piange nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Fermo. I medici le hanno appena detto che suo marito è in coma irreversibile e che nel giro di poche ore i macchinari verranno staccati perché non c’è più nulla da fare. Lui si chiama Emmanuel, nigeriano di 36 anni, e martedì pomeriggio è stato massacrato di botte a Fermo all’imbocco di via Veneto, a due passi dal Seminario. Stavano passando di lì, Emmanuel e Chimiary, per andare a prendere una crema per proteggersi dal sole, e hanno incrociato due uomini seduti su una panchina. Uno ha alzato lo sguardo e, dopo...

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