Il presidente tunisino Saied – Ap
Internazionale
Sciolto il parlamento: la Tunisia perde ogni parvenza di democrazia
Nord Africa Il presidente della Repubblica Saied elimina l'ultima istituzione (nominalmente) in piedi. Solo Cartagine detta l’agenda: referendum il 25 luglio, elezioni il 17 dicembre
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
Da otto mesi un folto dispiegamento di mezzi delle forze di polizia e dell’esercito ha accompagnato la quotidianità del Bardo, quartiere residenziale a ovest della capitale Tunisi. Erano lì per un motivo ben preciso: sorvegliare il parlamento e l’adiacente museo archeologico nazionale, che ospita diversi mosaici romani. Congelato dal 25 luglio dell’anno scorso, quando sulla scia di una lunga crisi economica e politica il presidente della Repubblica Kais Saied ha anche imposto le dimissioni al governo di Hichem Mechichi, da mercoledì 30 marzo l’Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp) è ufficialmente sciolta. Una decisione che porta il responsabile di Cartagine...