Lavoro

Scioperi, la legge funziona ma il garante la vuole cambiare

Scioperi, la legge funziona ma il garante la vuole cambiareSciopero degli auto-ferrotramvieri a Roma – Patrizia Cortellessa

Diritti costituzionali La legge sugli scioperi funziona ma il garante Santoro Passarelli la vuole cambiare: «Nel 2016 1.488 scioperi.Le giornate di effettiva astensione scese a 840». E lunedì 26 giugno nuova prova del fuoco: i sindacati di base hanno proclamato nuova astensione di quattro ore nei trasporti locali. Usb: «Vogliono privatizzare i servizi. Non ci faremo intimidire». Bernocchi (Cobas): «È un diritto dei lavoratori». Camusso (Cgil): «Riforma inutile, ne serve una sulla rappresentanza»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 giugno 2017
Il numero degli scioperi nei servizi pubblici essenziali è in lieve crescita (1.488 lo scorso anno rispetto a 1.471 nel 2015), ma le giornate di astensione dalle attività lavorative a seguito delle revoche delle parti sono diminuite: 840, nel 2015 erano 939. Per il garante Giuseppe Santoro Passarelli, che ieri ha presentato la relazione sull’attività della commissione sull’attuazione della legge sullo sciopero, le proteste sono state proclamate in larga parte nel rispetto delle norme della legge. Nella stragrande maggioranza sono scioperi dovuti alla mancata retribuzione o al ritardo del rinnovo del contratto. DATI NELLA MEDIA, e controllati da una legge...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi