Lavoro
Scioperi spontanei contro i microchip
Fincantieri A Riva Trigoso e Muggiano i lavoratori protestano unitariamente. Ma i sindacati sono divisi. Piattaforme e assemblee separate «Si preparano a firmare la consegna all’impresa»
L'ingresso di uno dei siti Fincantieri
Fincantieri A Riva Trigoso e Muggiano i lavoratori protestano unitariamente. Ma i sindacati sono divisi. Piattaforme e assemblee separate «Si preparano a firmare la consegna all’impresa»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 marzo 2015
Scioperi spontanei contro i microchip negli scarponi per controllare i lavoratori e la richiesta di oltre 100 ore di straordinario non retribuito. Nei tanti siti Fincantieri sparsi sulla penisola la tensione è al massimo. La trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale è vicina alla rottura. L’azienda guidata dall’inossidabile boiardo di Stato Giuseppe Bono – uno che per lunghezza di mandato confermato dai vari governi farebbe impallidire anche Ercole Incalza, è amministratore delegato del gruppo da 13 ben anni – continua a chiedere flessibilità esasperata, tagli salariali, esternalizzazioni delle attività di scafo per quanto riguarda Riva Triogoso e la...