Lavoro

Sciopero alla Sogin: «Basta precarietà nel nucleare»

Sciopero alla Sogin: «Basta precarietà nel nucleare»Scorie alla centrale nucleare di Garigliano (Latina) – Sintesi visiva

Paradossi Lavorano in un settore delicatissimo come il nucleare, trattano segreti di stato, e sono precari. I lavoratori della Sogin non ci stanno e si mobilitano per la stabilizzazione. Venerdì 19 ottobre allo sciopero dei sindacati confederali ci saranno anche loro, i «Precari nucleari» e le Camere del lavoro autonomo e precario (Clap). Insieme manifesteranno a Roma in via Marsala sotto la sede della società pubblica. «Parlare di precarietà quando si tratta di sicurezza nucleare e segreti di Stato è una follia è solo grazie alla serietà dei lavoratori che finora il sistema ha funzionato»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 ottobre 2018
Sembra incredibile che in un settore delicatissimo e altamente specializzato come la sicurezza nucleare si parli di contratti a termine e licenziamenti. Eppure accade alla Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari, 100% controllo pubblico), dove venerdì i lavoratori, stabili e precari, sciopereranno tutti insieme per un piano di stabilizzazione e contro gli 80 licenziamenti decisi dall’azienda. Nel tardo pomeriggio di martedì 16 ottobre, Sogin ha aperto uno spiraglio a favore del rinnovo di 43 contratti di somministrazione e l’avvio di un piano di inserimento a tempo indeterminato per profili ricoperti da personale precario. L’azienda afferma di aver stabilizzato i primi sei lavoratori,...

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