Lavoro
Sciopero della fame per chiedere dignità nel lavoro
Textprint di Prato La lotta alla Texprint continua ad essere un faro acceso su ciò che accade “dietro le quinte” del made in italy, sulla condizione operaia contemporanea nel secondo distretto di abbigliamento d’Europa che è bene tenere sottotraccia.
Sciopero dei braccianti il 17 maggio a Roma – LaPresse
Textprint di Prato La lotta alla Texprint continua ad essere un faro acceso su ciò che accade “dietro le quinte” del made in italy, sulla condizione operaia contemporanea nel secondo distretto di abbigliamento d’Europa che è bene tenere sottotraccia.
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 settembre 2021
Gli operai della Texprint da ieri mattina sono in sciopero della fame. La scelta è arrivata dopo 228 giorni di sciopero e presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, stamperia tessile a conduzione cinese situata nel cuore del Macrolotto 2 pratese. L’attenzione è ora rivolta alle istituzioni locali cui si richiede la conclusione degli accertamenti dell’Ispettorato del Lavoro, ancora attesa a sette mesi di distanza dalle denunce, oltre al riconoscimento di permessi di soggiorno speciali per sfruttamento secondo l’art.18 del decreto legislativo 286/1998. Lo scorso gennaio, diciotto operai (pachistani e senegalesi) iniziavano con il sindacato una lunga lotta contro turni...