Lavoro

Sciopero della logistica: «In Italia il facchino paura non ne ha»

Sciopero della logistica: «In Italia il facchino paura non ne ha»Picchetto a Roma davanti ai cancelli Sda – @bpm_roma

Capitale vs Lavoro Una storia dell'ottocento, due secoli dopo: quella di chi si ribella a condizioni di lavoro massacrante e si organizza. Lo sciopero di Si Cobas, Adl Cobas e Cobas lavoro privato ha bloccato molti centri di smistamento nel centro-Nord. Il racconto di un ciclo di lotte lungo 6 anni. Ieri è stato il giorno anche del «social strike» dei movimenti per la casa, studenti, precari contro la riforma della scuola e il JobsAct

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 ottobre 2014
Lo sciopero generale della logistica convocato ieri in tutto il paese dai sindacati di base Si Cobas, Adl Cobas e Cobas lavoro privato è riuscito. Da Torino a Roma e Bologna, in Veneto o in Friuli, le mobilitazioni dei facchini in maggioranza immigrati sono iniziate verso le 4 del mattino. Alle cinque i camion in entrata e in uscita dall’Ikea sono stati bloccati, un’azione in solidarietà con gli 11 lavoratori licenziati. Alle sei l’accesso ai magazzini di Sda, Gls e Tnt e al polo della logistica di Brescia sud era stato bloccato. L’Interporto di Bologna è rimasto fermo per sette...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi