Lavoro

Sciopero ex acciaierie, la ripartenza non c’è e neanche il governo

Sciopero ex acciaierie, la ripartenza non c’è e neanche il governoUn'immagine della protesta dei lavoratori delle ex acciaierie di Piombino

Piombino Il ministero del lavoro non si presenta al tavolo. Oggi in piazza Fiom, Fim e Uilm, con loro ci sarà Maurizio Landini

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 dicembre 2015
Impegni non rispettati, governoassente, produzione dei laminatori in calo. Basta e avanza per lo sciopero indetto oggi dai sindacati Fiom, Fim e Uilm, con appuntamento alle 9 in largo Caduti sul lavoro e comizio finale del segretario dei metalmeccanici della Cgil Maurizio Landini in piazza Gramsci, per protestare contro lo stallo nella reindustrializzazione delle ex Acciaierie di Piombino, oggi Aferpi dopo l’arrivo dell’algerina Cevital. Uno sciopero generale esteso a tutte le categorie: «Perché la questione della fabbrica – osserva sul punto il Prc piombinese – ha conseguenze su tutti i settori produttivi del territorio». Nell’intera Val di Cornia gli animi...

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