Lavoro
Sciopero generale, altro che ponte
Cgil Camusso fissa al 5 dicembre la mobilitazione. I renziani subito all’assalto: «Con l’Immacolata sono 4 giorni di vacanza». Ma la scelta deriva dalla concomitanza con la protesta dei pubblici. Otto ore di stop con manifestazioni territoriali. Il ministro Madia però convoca i sindacati per la riforma della Pubblica amministrazione, Cisl e Uil si chiamano fuori
Una manifestazione della Cgil
Cgil Camusso fissa al 5 dicembre la mobilitazione. I renziani subito all’assalto: «Con l’Immacolata sono 4 giorni di vacanza». Ma la scelta deriva dalla concomitanza con la protesta dei pubblici. Otto ore di stop con manifestazioni territoriali. Il ministro Madia però convoca i sindacati per la riforma della Pubblica amministrazione, Cisl e Uil si chiamano fuori
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 novembre 2014
La fanfara renziana lo ha già ribattezzato lo sciopero-ponte, visto che venerdì 5 dicembre cade a tre giori dall’Immacolata. Nell’idea perversa del paese che hanno gli intimi del premier, i lavoratori che non andranno al lavoro quel giorno – rinunciando dunque al salario – lo faranno per potersi godere una vacanza di ben quattro giorni in qualche località sontuosa. La scelta della data proposta da Susanna Camusso e votata con tre soli voti contrari dal direttivo della Cgil ieri mattina è invece figlia di una volontà unitaria nei confronti di Cisl e Uil. Lo spostamento dall’iniziale proposta di venerdì 12...