Lavoro
Sciopero, ma non subito. La Cgil lo vuole preparare bene
Jobs Act Si aspettano le mobilitazioni di pensionati e pubblici per indire la data: quindi si slitterà dopo l'8 novembre. La direzione del sindacato comunque accelera sulle iniziative territoriali, e un po’ spera in Cisl e Uil
Il premier Matteo Renzi e la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso
Jobs Act Si aspettano le mobilitazioni di pensionati e pubblici per indire la data: quindi si slitterà dopo l'8 novembre. La direzione del sindacato comunque accelera sulle iniziative territoriali, e un po’ spera in Cisl e Uil
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 28 ottobre 2014
Antonio SciottoROMA
Lo sciopero generale arriverà, ormai alla Cgil ne sono certi. Tanto più dopo un finesettimana in cui il presidente del consiglio Matteo Renzi ne ha dette di tutti i colori, commentando quasi con derisione la manifestazione di San Giovanni (il «gettone telefonico nell’Iphone», il «rullino nella macchina digitale», e via di battute). Ma lo sciopero non arriverà a breve (sul piano delle date), seppure politicamente si sia avvicinato ancora di più, visto l’incontro «surreale» (parole di Susanna Camusso) riservato ieri ai sindacati dai quattro ministri (Poletti, Padoan, Madia e Delrio) a Via Veneto. D’altronde, che alla Cgil siano arrabbiatissimi con...