Europa
Sciopero, per il governo greco non è più un diritto
Lavoro La nuova legge prevede uno stretto controllo sui sindacati e le loro proteste. Nel caso di organismi pubblici sarà obbligatorio ricorrere al “dialogo” con un ente preposto per la mediazione, in cui non sono rappresentate le sigle di base
Atene, manifestazione contro la riforma del lavoro nel giugno scorso – Ap
Lavoro La nuova legge prevede uno stretto controllo sui sindacati e le loro proteste. Nel caso di organismi pubblici sarà obbligatorio ricorrere al “dialogo” con un ente preposto per la mediazione, in cui non sono rappresentate le sigle di base
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 agosto 2021
Dimitri DeliolanesATENA
A fine agosto, con i lavoratori ancora in vacanza, il governo di destra greco ha ritenuto che fosse il momento giusto per dare il colpo definitivo al diritto di sciopero. Con una circolare firmata non dal ministro Kostis Chatzidakis ma dalla segretaria generale del ministero del Lavoro, si comunica che dal primo settembre entrerà in vigore la legge anti-sciopero votata a giugno unicamente dai deputati della maggioranza di governo. Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione del paese, quindi il governo di Kyriakos Mitsotakis ha furbescamente scelto la via traversa, rendendo tale diritto nei fatti impraticabile. LA NUOVA LEGGE...