Lavoro

Sciopero sociale, tutte le piazze del quinto stato

Sciopero sociale, tutte le piazze del quinto stato/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/14/15pol1f0 sciopero sociale foto cristini82 – Attilio Cristini

#incrocialebraccia Il successo dello sciopero sociale. Almeno 70 mila precari, partite Iva,lavoratori indipendenti hanno manifestato in 25 città contro il Jobs Act. Blitz, picchetti, cortei e occupazioni per chiedere diritti fondamentali, un salario minimo e il reddito di base. Con i sindacati di base: Usb, Cobas, Adl Cobas e Cub. I mille volti della protesta, il rapporto con la Fiom e l’opposizione al governo. La questione aperta sulla partecipazione allo sciopero generale Cgil del 5 dicembre

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 15 novembre 2014
Dalla politica dell’evento a quella costituente. Dall’evocazione della grande scadenza dov’è determinante il conflitto frontale con il potere ad un percorso sperimentale per la costruzione di una nuova rappresentazione e auto-organizzazione del lavoro precario e, in generale, indipendente. Il successo dello sciopero sociale, che ieri ha visto sfilare tra 70 e 80 mila studenti, precari e partite Iva, centri sociali e sindacalisti di base in più di venti città italiane, può essere valutato come una trasformazione culturale dei movimenti rispetto ad un passato anche non troppo recente. Le mobilitazioni sono state molteplici e spalmate sull’arco delle 24 ore con picchetti...

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