Lavoro

Sciopero taxi: contraddizioni a destra

Sciopero taxi: contraddizioni a destraLo sciopero dei tassisti a Torino – Foto LaPresse

Proteste Antiliberiste La categoria contesta i decreti Salvini che liberalizzano. Bittarelli, sceso a patti con Uber, non ha aderito. Ma le altre sigle: «Pronte altre 48 ore vicino a Europee»

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 22 maggio 2024
Contraddizioni in seno al blocco sociale del governo Meloni. Lo sciopero dei tassisti di ieri ne è l’emblema. Una delle categorie più a destra e che più ha appoggiato la nascita dell’esecutivo ne inizia a contestare l’operato e si divide al proprio interno. Al centro la battaglia alle liberalizzazioni che la destra diceva di voler combattere e invece ora favorisce, lisciando il pelo a Uber. Al centro dello scontro e delle proteste finisce ancora il ministro Salvini. Colui che nel 2019 si schierò con i tassisti contro la piattaforma che fa guadagni miliardari e paga pochissime tasse nel Delaware. Il...

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