Politica

«Scissione? No», il tormento di Sel

«Scissione? No», il tormento di SelNichi Vendola, presidente della regione Puglia e leader di Sel

Sinistra Mollare Vendola? Non tutti smentiscono. Fratoianni pontiere: non saremo mai identitari. I sospettati smentiscono: «Nessuna trattativa con Renzi». Ma dal Pd impegnato nella sfida a Grillo il messaggio è: «Le porte sono aperte»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 maggio 2014
«Per Migliore e per per chi vuole, le porte del Pd sono aperte». Vista da Palazzo Chigi e dal cerchio magico renziano, le ipotesi di una «diaspora» di Sel, una «scissione» o insomma di una «fuga da Vendola», riferite a voci anonime ieri sul Fatto, ufficialmente non si commentano. Ma non possono che far piacere. Per quanto Renzi abbia vietato ai suoi di crogiolarsi nei sondaggi (anche perché al Viminale ne circolano alcuni che danno il M5S pericolosamente alto) lo scontro all’ok corral tra il premier e Grillo consiglia il Pd di non trascurare nessun voto alle europee. E figuriamoci...

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