Cultura
Scolpire i traumi con precisione chirurgica
Mostre Nella Lobby Gallery del New Museum, la personale «Revolted» dedicata a Doreen Lynette Garner, artista, performer e tatuatrice
Doreen Lynette Garner, «Revolted», 2022 (ph Dario Lasagni Courtesy New Museum, NY
Mostre Nella Lobby Gallery del New Museum, la personale «Revolted» dedicata a Doreen Lynette Garner, artista, performer e tatuatrice
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 agosto 2022
Manuela De LeonardisNEW YORK
La luce è rossa in cui è immersa la Lobby gallery del New Museum di New York è disorientante e anche piuttosto inquietante. Inoltre, in inglese «see red» significa «non vederci più dalla rabbia»: questo potere simbolico del rosso trova conferma nell’associazione alla mostra personale Revolted di Doreen Lynette Garner (Philadelphia 1986, vive e lavora a Brooklyn), curata da Vivian Crockett e visitabile fino al 16 ottobre. «Scolpire il nostro trauma» è il leitmotiv della scultrice, performer e tatuatrice che si confronta in maniera viscerale (e liberatoria) con l’esplorazione di forme antropomorfe che incarnano capitoli della storia americana legati all’odio...